Sgabillo, progettato per la celebre HfG di Ulm e diventato subito un nuovo archetipo: un qualcosa che Corbù avrebbe potuto usare nel Convento di La Tourette, perfetto e attuale tanto più nel bailamme di oggi, forse perché semplicemente “esatto”.
Uno sgabello di forma geometrica, in multistrato di betulla essenziale, ancora estremamente attuale, che rappresenta un micro-manifesto del pensiero moderno e funzionale, naturale incarnazione dei principi del Bauhaus a cui il designer si ispirò durante la formazione e lungo la sua vita professionale.