La mostra a cura di Hans Ulrich Obrist con Francesca Giacomelli documenta oltre 60 anni di attività di uno dei principali maestri e teorici del design italiano, Enzo Mari, attraverso progetti, modelli, disegni, approfondimenti tematici – con materiali spesso inediti provenienti dall’Archivio E.M. – e interventi di artisti e progettisti di fama internazionale.
Zanotta contribuisce a questo racconto con alcuni progetti del Maestro semplici ed essenziali, esercizi di design in cui la forma è determinata dalla funzione e spogliata del superfluo rifiutando lo sperimentalismo fine a se stesso:
la sedia Tonietta, progetto del 1985, un capolavoro di eleganza formale e perfezione costruttiva (Compasso d’oro 1987);
l’appendiabiti free-standing Museo, ideato nel 1991, un oggetto archetipico nelle forme, raffinato e durevole, capace di resistere ai cambiamenti di gusto;
la vetrina Wunderkammer, disegnata nel 1993, un sistema di contenitori pensili che “risponde al bisogno e al desiderio di esporre e comporre quelle collezioni di piccoli oggetti o memorie che ognuno possiede”.