“Ero particolarmente insofferente verso la moda che voleva oggetti, e fra questi anche le sedie, sovraccarichi di arroganze progettuali di natura tecnologica o tipologica: volevo disegnare una sedia il più semplice possibile, quasi ovvia, non un oggetto diverso a ogni costo, e dopo un’attenta analisi ho visto che fra le sedie moderne le Thonet sono quelle che meglio incarnano l’idea di immagine archetipica, e così per definire il carattere della mia sedia ho scelto di dialogare con questo unico esempio di oggetto alto-borghese, carico di valenze semantiche e simboliche”.
Sedia. Struttura in lega di alluminio lucidato o verniciato nero. Sedile e schienale in polipropilene ricoperto in cuoio 95 nei colori della cartella.
Dal design al prodotto
La sedia Tonietta è il felice esempio di un prodotto nato da una stretta e fertile collaborazione tra azienda e designer. Iniziato nel 1981, il progetto della Tonietta termina nel 1985 dopo un’intensa attività di ricerca ingegneristica resasi necessaria per poter utilizzare una tecnologia, quella della pressofusione dell’alluminio, costosa e fino ad allora poco sperimentata per la realizzazione della struttura di una sedia domestica.
Nel 1987 la sedia Tonietta vince il prestigioso Premio Compasso d’Oro con questa motivazione della giuria: “Per la grande lezione di stile e di cultura espressa nella realizzazione di questa sedia, con l’intenzione di richiamare alla memoria un archetipo, senza imitarne banalmente gli elementi morfologici.”