
Solo un autore prolifico e generoso, colto e sensibile, e concettualmente molto audace come Alessandro Mendini poteva dedicare molti pensieri a una tipologia normalmente poco considerata, certo dai progettisti ma anche dalla critica: il cassettone. Oggetto che ha radici profonde e storicamente sedimentate, tra nobiltà e borghesia, ma che arriva, in epoche più vicine, a solleticare i ricordi di ognuno di noi, tra i mobili di famiglia visti a casa dei nonni.