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«Gli oggetti devono entrare in un rapporto di simpatia con chi li usa ed essere facili da usare», spiega Paolo Lomazzi in un’intervista televisiva per la Rai. «Oggetti d’uso quotidiano, domestici e posso dire degli oggetti affettuosi». L’ispirazione per Sciangai: l’omonimo gioco da tavolo cinese, con tanti bastoncini di legno da far cadere su un piano, dopo averli tenuti insieme con la mano, al centro.