Il concept espositivo 2023 é ritornato ad essere, per il visitatore, una sequenza di ambienti da vivere e da scoprire. Un’architettura contraddistinta da un ritmo regolare di tre elementi molto semplici e allo stesso tempo iconici. Il modulo rettangolare ad effetto cemento viene declinato in altri due di colore giallo: quello vetrato con telaio e quello “ventilante” con schema di forature tonde a quinconce, un omaggio ai Fratelli Castiglioni che spesso hanno usato nei loro progetti questa soluzione funzionale e grafica allo stesso tempo. All’interno il prodotto è da vivere, reso fruibile al visitatore e mai teatralizzato. La pianta, articolata intorno a una serie di quinte lineari e curve in acciaio, dà vita a un percorso di scoperta: si rivelano gradualmente al visitatore novità, icone e prodotti storici che coesistono e dialogano in armonia. Gli spazi si susseguono e si fondono, immergendo il visitatore nel mondo Zanotta attraverso una serie di ambienti vivibili che celebrano passato, presente e futuro. Un’immagine coerente e potente che rispecchia ed esplicita la vision e i valori di Zanotta, un unicum di tradizione e innovazione che interpreta i modi dell’abitare contemporaneo. L’uso di un giallo molto intenso e forte rispecchia la personalità del brand che da sempre è sinonimo di prodotti dal carattere riconoscibile, oggetti intelligenti che vanno all’essenza del design, che osano, spesso dirompenti, capaci di affermare nuovi codici estetici e soluzioni di arredo innovative e anticonformiste.
Il progetto styling di Elena Mora è completato dall’importante collaborazione con la Galleria Massimo Minini, Brescia e Francesca Minini, Milano che hanno curato, con lo studio Calvi Brambilla, un’attenta selezione di opere d’arte di giovani artisti con-temporanei, unite dal tema della rappresentazione di persone e di storie a loro legate.
Un filo rosso che lega quest’ultimo progetto espositivo ai precedenti, il racconto del mondo Zanotta fatto di oggetti con un’anima, che entrano a far parte della vita e della storia di chi li vive. In ottica di sostenibilità lo stand Zanotta è stato progettato senza l’uso di colle per essere facilmente smontabile separando gli elementi architettonici e i materiali.
Artworks by Galleria Massimo Minini, Brescia
Francesca Minini, Milano
Photo 4: Painting by Jacopo Benassi 2018
Photo 5: Untitled by Paul P. 2012
Photo 8: Pogo by Jacopo Benassi 2018