La mostra a cura di Hans Ulrich Obrist con Francesca Giacomelli – presentata per la prima volta alla Triennale di Milano nel 2020 – documenta oltre 60 anni di attività di uno dei maestri e teorici del design italiano: Enzo Mari.
Ai progetti, modelli, disegni, approfondimenti tematici – con materiali spesso inediti provenienti dall’Archivio Enzo Mari – si aggiungono una serie di contributi da parte di artisti e designer internazionali contemporanei invitati a omaggiare il maestro con nuove installazioni.
Zanotta contribuisce a questo racconto con alcuni progetti di Mari semplici ed essenziali, esercizi di design in cui la forma è determinata dalla funzione e spogliata del superfluo rifiutando lo sperimentalismo fine a se stesso: la sedia Tonietta, progetto del 1985, un capolavoro di eleganza formale e perfezione costruttiva (Compasso d’oro 1987);l’appendiabiti free-standing Museo, ideato nel 1991, un oggetto archetipico nelle forme, raffinato e durevole, capace di resistere ai cambiamenti di gusto;la vetrina Wunderkammer, disegnata nel 1993, un sistema di contenitori pensili che “risponde al bisogno e al desiderio di esporre e comporre quelle collezioni di piccoli oggetti o memorie che ognuno possiede”.
C-Mine a Genk dall'11 Febbraio al 28 Maggio 2023