Diceva di partire sempre dalla Thonet n°14, la sedia per antonomasia, e da quel modello di comodità caratterizzato dal doppio arco dello schienale, sia sull’asse verticale che su quello orizzontale. E da quelle certezze cercava di sperimentare nuove possibilità costruttive, condividendo con l’azienda la sfida verso nuovi primati.
Sedia. Sedia con braccioli Struttura in lega di alluminio lucidato oppure verniciato, colore talco, grafite o nero. Sedile, schienale e braccioli imbottiti in poliuretano. Rivestimento sfilabile in stoffa o in pelle oppure non sfilabile in cuoio. A richiesta viene fornita una fodera coprisedia da calzare senza fissare: in tessuto 100% cotone, colore bianco, disponibile sia corta che ricopre sedile e schienale, sia lunga che ricopre anche le gambe.
Dal design al prodotto
Nel segno della continuità di una ricerca ormai consolidata sul tema delle sedie con struttura in lega di alluminio, Zanotta nel 1999 presenta la sedia Lia che si rivela da subito innovativa per l’uso avanzato della tecnica della pressofusione: il fianco della sedia è realizzato con un unico elemento in lega di alluminio che incorpora contemporaneamente la gamba anteriore, quella posteriore e lo schienale. L’abilità di Roberto Barbieri nel progettare questa sedia è stata inoltre quella di avere saputo coniugare con sapienza un’importante innovazione tecnologica ad una connotazione formale neutra e minimale adattabile con estrema facilità a qualsiasi ambiente e stile d’arredo.
Apertura, collaborazione, flessibilità e innovazione: questi i pilastri alla base della Microsoft House, la nuova sede di Microsoft Italia inaugurata a Milano in Viale Pasubio 21, nel dinamico quartiere di Porta Volta.
Center Brillissimo, Brema.
Bertelsmann, Gütersloh.