Zanotta House New York è stata l’evoluzione dell’abitare
Zanotta è pluralità – di persone, prodotti, linguaggi – e coerentemente con questo DNA il progetto interior ha coinvolto anche partner specialisti.
Come primo autore è stato scelto uno dei più importanti studi di New York specializzato nel settore ho.re.ca, Tihany Design, che ha arredato la casa concependo un’alternanza tra spazi privati/domestici e altri pubblici/lavorativi/sociali, confermando la trasversalità della collezione Zanotta e la volontà dell’azienda di confrontarsi con diversi mondi – dall’ospitalità alla collettività – sempre con tanta attenzione alla persona e tenendo conto degli stili di vita.
I prodotti di Zanotta hanno arredato così nel living, la sala da pranzo, lo studio, la gallery, le 2 camere da letto, finanche alle diverse terrazze, in modo gentile e flessibile al servizio di nuove funzionalità, con l’obiettivo di rendere gli ambienti totalmente vivibili nei diversi momenti e fruibili a seconda delle occasioni.
Zanotta House New York è stato anche un progetto collettivo, che ha visto la collaborazione di altre aziende internazionali che condividono con Zanotta l’impegno per la ricerca e la qualità.
In questo contesto Viabizzuno in qualità di project partner si è occupata di illuminazione in ogni parte della casa con un approccio innovativo, interpretando la luce naturale e riducendo i consumi. Kvadrat è stata partner della parte textile e tendaggi; per i tappeti è stato selezionato CCTapis; per la biancheria Bellino Linens; il comfort del dormire è stato garantito dai materassi premium Magniflex; per l’home decór Bosa (ceramiche) e Venini (vetri); i servizi per la tavola sono Luigi e Rocco Bormioli; di Alessi le posate e gli accessori per la cucina, mentre le fragranze casa erano di Logevy. Per la parte food & beverage sono stati coinvolti marchi di eccellenza come Tartufi Urbani e Ca’ Del Bosco. Tutte le opere d’arte esposte facevano parte di Art of the World, una delle più importanti raccolte contemporanee di Los Angeles. Fra le opere scelte c'erano artisti di fama internazionale quali Mr. Brainwash, il famoso street e pop artist francese. Il verde, curato da Rossana Capurso, era inteso come parte integrante della casa e scandiva il ritmo delle stagioni in armonia con la natura. Il progetto ha seguito principi di sostenibilità, favorendo il recupero dell’acqua piovana per l’irrigazione e l’integrazione di differenti specie di piante.
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