Joe Tilson è nato a Londra nel 1928.
Studia alla St. Martin’s School of Art e al Royal College of Art. Vince il premio Roma nel 1955. Nel 1958 insegna alla St. Martin’s School of Art e, quindi, alla Slade School, alla University College e al Kings College, successivamente all’Università di Durham, a Newcastle-upon-Tyne.
Tiene la sua prima mostra personale a Londra nel 1962 e nel 1964 viene invitato alla Biennale di Venezia ed al Padiglione Inglese alla Triennale di Milano. Nel 1966 insegna a New York alla School of Visual Art e nel 1971 alla Hochschule di Amburgo.
Vince il primo Premio alla V Biennale di Cracovia nel 1974 e nello stesso anno viene allestita una mostra retrospettiva delle sue opere al Museo Boijmans-Van Beuningen di Rotterdam. Nel 1976 viene invitato a Milano, a Palazzo Reale, nella mostra organizzata con il British Council “Arte Inglese Oggi”, le Edizioni Pre-Art di Milano gli dedicano un’importante monografia. Nel 1979 tiene un’importante retrospettiva di grafica alla Art Gallery di Vancouver. Nel 1982 le Edizioni d’Arte Vanessa gli dedicano una monografia nella serie dei “Maestri Contemporanei”, con un testo di Gillo Dorfles per l’edizione italiana, di Michael Compton per l’edizione inglese. Nel 1983 partecipa con Giò Pomodoro e Ipoustéguy alla mostra “Le materie dell’opera”, realizzata a Volterra dal Prof. Antonio Del Guercio. Altre mostre sono nel 1984 a Bristol, nel 1985 a Venezia, nel 1987 a Lubiana, nel 1989 a Milano ed a San Giovanni Valdarno, nel 1990 a Cortona e nel 1991 a Plymouth, ad Aosta, e alle Waddingtum Galleries di Londra.
Le sue opere sono conservate nelle più importanti gallerie e musei di tutto il mondo. E' scomparso nel 2023.
Studia alla St. Martin’s School of Art e al Royal College of Art. Vince il premio Roma nel 1955. Nel 1958 insegna alla St. Martin’s School of Art e, quindi, alla Slade School, alla University College e al Kings College, successivamente all’Università di Durham, a Newcastle-upon-Tyne.
Tiene la sua prima mostra personale a Londra nel 1962 e nel 1964 viene invitato alla Biennale di Venezia ed al Padiglione Inglese alla Triennale di Milano. Nel 1966 insegna a New York alla School of Visual Art e nel 1971 alla Hochschule di Amburgo.
Vince il primo Premio alla V Biennale di Cracovia nel 1974 e nello stesso anno viene allestita una mostra retrospettiva delle sue opere al Museo Boijmans-Van Beuningen di Rotterdam. Nel 1976 viene invitato a Milano, a Palazzo Reale, nella mostra organizzata con il British Council “Arte Inglese Oggi”, le Edizioni Pre-Art di Milano gli dedicano un’importante monografia. Nel 1979 tiene un’importante retrospettiva di grafica alla Art Gallery di Vancouver. Nel 1982 le Edizioni d’Arte Vanessa gli dedicano una monografia nella serie dei “Maestri Contemporanei”, con un testo di Gillo Dorfles per l’edizione italiana, di Michael Compton per l’edizione inglese. Nel 1983 partecipa con Giò Pomodoro e Ipoustéguy alla mostra “Le materie dell’opera”, realizzata a Volterra dal Prof. Antonio Del Guercio. Altre mostre sono nel 1984 a Bristol, nel 1985 a Venezia, nel 1987 a Lubiana, nel 1989 a Milano ed a San Giovanni Valdarno, nel 1990 a Cortona e nel 1991 a Plymouth, ad Aosta, e alle Waddingtum Galleries di Londra.
Le sue opere sono conservate nelle più importanti gallerie e musei di tutto il mondo. E' scomparso nel 2023.