Nella prima guerra mondiale si arruola volontario italianizzando il proprio cognome in Pagano. Laureatosi in Architettura a Torino nel 1924, dirige l'ufficio tecnico dell'Esposizione torinese del 1928, dove, con Levi-Montalcini, cura la progettazione del palazzo Gualino. A Milano dal 1931, dirige con Persico La Casa Bella e poi, con Bega e Bontempelli, Domus. Collabora con Predaval al progetto dell'Università Bocconi di Milano. Entrato nella Resistenza nel 1943, viene arrestato e deportato in Germania. Muore in campo di concentramento.