Laureatosi nel 1925, tra il 1928 e il 1930 progetta con Giuseppe Pagano alcune tra le prime e più significative opere della nuova architettura, tra cui il palazzo per uffici Gualino di Torino. Legato al dibattito critico all'interno del MIAR, partecipa alle Triennali di Milano con arredi, progetti e allestimenti. Collabora con La Casa Bella e Domus e dopo la guerra riprende l'attività di progettista, realizzando, con il gruppo di Morelli, la sede dell'Università di Torino (1959-1967). E' docente prima a Palermo e poi a Padova e a Torino, con la cattedra di Composizione Architettonica fino al 1972.